Hai mai letto un titolo che ti ha colpito così tanto da spingerti a cliccare immediatamente? Succede perché alcuni schemi di scrittura funzionano davvero bene, anche se a volte non ce ne accorgiamo neanche. Oggi voglio parlarti di 7 formule di headline che catturano l’interesse e spingono i lettori ad approfondire l’argomento.
Questi titoli sono utili se devi preparare una landing page, se stai lavorando a una campagna pubblicitaria, o anche solo per migliorare il tuo post sui social.
Come fare a
Quando leggiamo “Come fare a…” ci si accende subito una lampadina. Siamo curiosi per natura, e la promessa di imparare qualcosa di nuovo è irresistibile. Se poi il titolo punta a un obiettivo concreto, c’è un’attrazione ancora più forte.
- Formula: “Come fare a [RISULTATO DESIDERATO]”
- Esempio: “Come perdere 10 chili di grasso prima che arrivi l’estate”
Pensaci: quanti tutorial guardiamo ogni giorno su YouTube? O quante guide cerchiamo su Google? L’idea di imparare un metodo semplice e veloce mette in moto la nostra voglia di saperne di più.
Titoli con lista: “7 modi per…”
I titoli con i numeri (7 modi, 5 consigli, 10 suggerimenti) funzionano perché danno subito un’idea chiara della struttura del contenuto. È come se ci dicessero: “Ti svelo alcuni segreti, e so già quanti sono!” Il numero promette un valore concreto e alimenta la curiosità.
- Formula: “[NUMERO] [TIPI/SEGRETI/TRUCCHI] per [RISULTATO DESIDERATO]”
- Esempio: “7 trucchi segreti per aumentare il tuo tasso di apertura del 32%”
Un titolo del genere chiarisce da subito cosa otterrai leggendo l’articolo o guardando il video. Se vuoi trasmettere la sensazione di praticità, una lista è la scelta giusta.
Il titolo che fa leva sulla paura
Potrebbe suonare un po’ drammatico, ma la paura è un’emozione forte e spesso spinge a informarsi meglio. Quando senti dire “Attenzione!” o “Avviso!” ti viene voglia di capire se stai commettendo un errore o se devi proteggerti da qualcosa.
- Formula: “[PAROLA D’AVVERTIMENTO]: stai [AZIONE NEGATIVA]?”
- Esempio: “Attenzione: stai rovinando la tua pelle perfetta?”
Questo tipo di titolo crea urgenza. Se qualcuno mi avverte che potrei danneggiare la mia pelle, mi sento in dovere di approfondire per scoprire come evitarlo. Naturalmente, è sempre importante usare questo approccio con moderazione e sincerità, altrimenti rischi di risultare troppo allarmista.
Titoli sugli errori: “I 7 errori che…”
Quante volte temi di sbagliare qualcosa e di dover poi rimediare ai danni? Gli errori sono come quelle buche che non vedi per strada finché non ci finisci dentro. E nessuno vuole cadere in una buca (soprattutto se è evitabile)!
- Formula: “[NUMERO] errori comuni che [PUBBLICO TARGET] commettono”
- Esempio: “7 errori comuni d’igiene che molti uomini fanno”
Il lettore pensa: “Magari sto commettendo proprio uno di questi errori… meglio dare un’occhiata.” In questo modo, lo spingi a restare concentrato sul tuo messaggio.
Titoli bizzarri
A volte bastano un tocco di stranezza o un’anticipazione assurda per mettere in moto la curiosità. Un titolo bizzarro fa pensare: “Ma che diamine sta succedendo? Voglio saperne di più!” E la gente clicca per scoprirlo.
- Formula: “Perché [PERSONAGGIO/BIZARRE CLAIM] ha [AZIONE INSOLITA]”
- Esempio: “Perché Kim Kardashian ha smesso di usare prodotti skincare”
Certo, non devi per forza citare una celebrità. Qualunque dettaglio fuori dall’ordinario può funzionare: “Perché il mio gatto passa le notti a guardare la lavatrice?” Se il pubblico è in target, vorrà scoprire cosa succede dietro le quinte.
Titoli di prova sociale: “Il metodo che 549 persone hanno usato…”
Le persone si fidano dei numeri e delle storie di successo. Se dici che “mille clienti” hanno già provato un determinato prodotto e si sono trovati bene, l’istinto è di pensare: “Se ha funzionato per loro, potrebbe funzionare anche per me!”
- Formula: “[PRODOTTO/SERVIZIO] che [NUMERO] persone hanno usato per [RISULTATO]”
- Esempio: “La dieta che 549 uomini hanno usato per avere gli addominali in due mesi”
La prova sociale è un meccanismo molto potente, soprattutto quando dietro ci sono cifre o percentuali concrete. Fai solo attenzione che i dati siano reali: non c’è niente di peggio che scoprire che i numeri non erano affidabili.
Titoli con testimonianza: “Come Leo ha raggiunto…”
Somiglia un po’ al titolo precedente, ma invece di far leva sulla quantità, si concentra su una sola storia particolarmente significativa. È un approccio personale: racconti il risultato straordinario di una singola persona e il lettore pensa: “Se anche solo una persona c’è riuscita, allora anch’io posso farcela.”
- Formula: “Come [NOME] ha ottenuto [RISULTATO] in [PERIODO DI TEMPO]”
- Esempio: “Come Leo ha eliminato l’acne in sole due settimane”
Questo metodo crea empatia: si stabilisce una connessione emotiva tra il lettore e la persona citata nel titolo. E l’interesse a scoprire “come ha fatto” è assicurato.
Conclusioni
Scegliere il titolo più adatto dipende dal messaggio che vuoi trasmettere e dal tuo pubblico. A volte funziona meglio la promessa di un beneficio, altre volte la voglia di evitare un problema, altre ancora la curiosità per una storia incredibile.
- Piccolo Consiglio Finale: Non aver paura di sperimentare. Prova diverse varianti e vedi quale genera più interazioni. Il mondo della scrittura è un gioco di creatività, dati e un pizzico di intuito.
Ora che hai in mano queste 7 formule, puoi dare una marcia in più ai tuoi contenuti. Se hai dubbi, domande, o se vuoi condividere la tua esperienza, fammelo sapere. Sono curioso di sentire come utilizzerai queste idee nelle tue campagne, o magari nei tuoi post quotidiani.
Buona scrittura e, mi raccomando, tieni sempre d’occhio le reazioni del pubblico! Siamo qui proprio per questo: catturare la loro attenzione e offrire valore con un semplice, grande, magnetico titolo. Buon lavoro
