Hai presente quella sensazione di trovarsi di fronte a mille opzioni di targeting e non sapere da dove iniziare? Onestamente, è un’esperienza che quasi tutti gli inserzionisti hanno affrontato almeno una volta. Ma le Advantage Plus Shopping Campaign — spesso abbreviate in ASC — hanno introdotto un nuovo modo di strutturare e semplificare le cose, specialmente quando parliamo di pubblici. Oggi, desidero offrirti una guida pratica incentrata proprio sulla definizione e sulla gestione delle audience all’interno di queste campagne.
Perché parlare di audience nelle Advantage Plus Shopping Campaign?
Le ASC di Facebook puntano molto sull’automazione. Tuttavia, ciò non significa che possiamo ignorare completamente la questione del pubblico. Al contrario, proprio perché Facebook intende accentrare diversi aspetti in un solo luogo, definire correttamente i segmenti di utenti ha un impatto significativo.
Quando crei una ASC, il sistema ti chiede:
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Il tuo obiettivo principale (spesso la vendita sul tuo sito)
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Quale Pixel utilizzare per tracciare le conversioni
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E soprattutto, come desideri impostare la parte dedicata alle audience
Ecco che entrano in gioco concetti come engaged audience (pubblico ingaggiato) ed existing customers (clienti esistenti). Non sono impostazioni che la piattaforma riempie magicamente da sola: tocca a te indicare a Facebook quali gruppi di persone rientrano in ciascuna categoria.
Una panoramica veloce sulle principali tipologie di audience
Prima di calarci nello specifico delle ASC, fammi presentare le tre macro-categorie di cui discuteremo:
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Nuovo Pubblico (New Audience)
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Comprende utenti che non hanno mai interagito con il tuo sito o prodotto. In sostanza, i prospect puri che potrebbero non conoscerti ancora.
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Engaged Audience (Pubblico Ingaggiato)
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Persone che hanno mostrato un certo interesse verso il tuo brand o i tuoi prodotti. Possono aver visualizzato le pagine del tuo sito, aggiunto articoli al carrello, o persino avviato un checkout senza poi completarlo.
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Existing Customers (Clienti Esistenti)
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Utenti che hanno già effettuato un acquisto e, quindi, potrebbero essere destinatari di strategie di upsell o cross-sell.
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Nell’interfaccia dell’ASC, troverai spazi dove assegnare i tuoi segmenti personalizzati a queste due etichette: “Engaged audience” e “Existing customers.” Definirli correttamente fa tutta la differenza, perché Facebook userà queste informazioni per decidere come distribuire il budget tra retargeting, prospecting e post-acquisto.
Come si definisce un’Engaged Audience all’interno di una ASC?
“Engaged” significa che queste persone hanno dimostrato interesse tangibile verso ciò che vendi. Ma in che modo selezionare tali utenti? Ecco qualche idea:
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Visitatori del sito: Chi ha consultato la pagina di un prodotto o del carrello negli ultimi 30, 60 o 90 giorni (a seconda del ciclo di vendita e della dimensione del tuo pubblico).
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Chi ha aggiunto prodotti al carrello: Magari non hanno terminato l’acquisto, ma intanto hanno lasciato un segnale importante.
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Chi ha avviato il checkout: Hanno fatto mezzo passo, poi si sono fermati. In molti casi, basta un annuncio personalizzato per convincerli a completare il pagamento.
Queste sono tutte azioni tracciabili dal tuo Pixel di Facebook. Se in un classico Ads Manager potevi creare mille gruppi di inserzioni per segmentare i visitatori, l’Advantage Plus Shopping Campaign raggruppa tutto, chiedendoti semplicemente di fornire la lista o il pubblico personalizzato corrispondente.
Esempio pratico
Immagina di gestire un e-commerce di abbigliamento sportivo. Potresti creare un pubblico personalizzato in cui includi chi ha visitato la pagina “Scarpe da running” negli ultimi 45 giorni, ma non ha completato l’acquisto. Quando configuri la tua ASC, assegni quell’audience alla categoria “Engaged.” Facebook capirà che queste persone sono già vicine all’acquisto e, se ben retargetizzate, potrebbero convertirsi con più facilità.
Chi rientra tra gli Existing Customers?
Qui siamo in un campo più diretto. Si tratta di persone che hanno già comprato qualcosa sul tuo sito. Potrebbe sembrare superfluo pubblicizzare di nuovo i tuoi prodotti a chi ha già speso, ma in realtà è un aspetto importante:
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Upsell: Vendere un prodotto di fascia più alta o un servizio aggiuntivo a chi ha già mostrato fiducia.
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Cross-sell: Proporre articoli correlati o complementari (chi ha acquistato delle scarpe da running, magari gradirà i calzini tecnici o una maglietta traspirante).
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Customer loyalty: Tenere vivo il rapporto con chi ha già speso. A volte basta un promemoria o un codice sconto per incrementare le vendite ripetute.
Come definire questi utenti
Puoi caricare una lista clienti (in base alle email registrate, ad esempio) oppure creare un pubblico personalizzato dal Pixel, selezionando chiunque abbia effettuato la specifica azione di acquisto. Lo scopo è dire a Facebook: “Queste persone sono già entrate nel mio negozio digitale e ne sono uscite col carrello pieno.”
Il famoso Existing Customer Budget Cap: come funziona?
Magari ti stai chiedendo, “Se lascio che la ASC spenda a casaccio, non rischio di bruciare troppo budget puntando sui clienti esistenti?” Sì, il rischio c’è. Ecco perché Facebook dà la possibilità di impostare un “Existing Customer Budget Cap.”
In parole povere, puoi stabilire una percentuale massima del budget che desideri allocare esclusivamente ai tuoi clienti precedenti. Per esempio, potresti dire: “Voglio che massimo il 25% della spesa complessiva vada a chi ha già acquistato.” Questo riduce la possibilità che l’algoritmo decida di investire troppo sugli stessi utenti, lasciando spazio anche a nuovi prospect.
Un chiarimento importante
Attenzione a non confondere engaged audience con existing customers. Il budget cap si riferisce soltanto ai clienti esistenti (cioè, persone che hanno completato un acquisto). Non limita la spesa verso chi ha visitato il tuo sito o aggiunto prodotti al carrello senza comprare. Se vuoi ottimizzare la spesa verso quest’ultimo gruppo, dovrai controllare altri parametri di campagna o affidarti all’automazione.
Come impostare correttamente le audience nel pannello dell’ASC
Facciamo un rapido passaggio tecnico. Quando apri una Advantage Plus Shopping Campaign, ti verranno chieste alcune informazioni generali: luogo di conversione (di solito il tuo sito web), Pixel di riferimento e obiettivo (acquisti). Una volta fatto, raggiungerai la sezione dedicata al pubblico, dove potrai:
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Selezionare la località in cui desideri mostrare gli annunci (ad esempio, tutta Italia o determinate regioni).
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Definire Engaged Audience: Qui caricherai il tuo pubblico personalizzato di persone che hanno dimostrato interesse (view content, add to cart, initiate checkout, e così via).
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Definire Existing Customers: Inserirai la lista clienti (CSV con email e numeri di telefono, se hai il consenso) o il pubblico personalizzato che rappresenta chi ha già acquistato.
Una volta caricati, il sistema userà queste informazioni per dirigere gli annunci di retargeting o post-acquisto. Ricorda: se non crei questi pubblici, la piattaforma non li inventerà da sola.
Ma Facebook non è già in grado di “capire” i miei segmenti?
È vero che Facebook ha capacità di tracciamento e analisi. Ma dopo le restrizioni di iOS 14 (e altre normative sulla privacy), la quantità di dati disponibili è calata. Inoltre, definire manualmente questi segmenti aiuta il sistema a riconoscerli con maggiore precisione.
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Vantaggio 1: Puoi monitorare le performance per segmenti (nuovi utenti vs. engaged vs. clienti) e capire chi ti sta portando più vendite.
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Vantaggio 2: Se imposti un budget cap per i clienti esistenti, hai un controllo migliore sulla spesa complessiva.
In sostanza, specificare questi pubblici non toglie nulla all’automazione, anzi la rende più calibrata.
Come monitorare i risultati per segmento
Forse la parte più interessante: vedere concretamente come sta andando la campagna sui vari tipi di pubblico. È possibile selezionare la tua ASC in Ads Manager e spostarti poi nella vista “Breakdown.” Lì, puoi scegliere di suddividere i risultati per “Audience Segments.”
Facendo questa operazione, vedrai come il budget si distribuisce tra “New audience,” “Engaged audience” ed “Existing customers.” Scoprirai magari che Facebook sta investendo parecchio su nuovi utenti (prospecting) e dedica una piccola parte del budget ai clienti esistenti. Oppure noterai l’opposto. Questa visione a colpo d’occhio ti aiuta a capire se l’allocazione è sensata o se vuoi intervenire.
Esempio di interpretazione dati
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Se noti che le vendite più profittevoli arrivano dal retargeting su “Engaged Audience,” ma Facebook continua a spingere troppo sulla fetta “New audience,” potresti decidere di caricare creatività più persuasive per il pubblico freddo, oppure di rivedere la strategia di budgeting.
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Se invece scopri che la campagna spende tanto sugli esistenti clienti ma genera un ROAS modesto, è il momento di controllare se le offerte di upsell/cross-sell sono davvero attrattive.
Errori da evitare nel setup dell’audience
Non caricare correttamente le liste
Se vuoi targetizzare i tuoi clienti esistenti, ma dimentichi di caricare la lista o di collegare le azioni di acquisto del Pixel, Facebook non avrà idea di chi siano i tuoi veri clienti. Sembra banale, ma succede più spesso di quanto si creda.
Impostare un budget cap troppo stringente
Se decidi che vuoi destinare solo il 5% ai clienti esistenti, rischi di lasciare molte vendite potenziali sul tavolo. Spesso, chi ha già acquistato è più propenso a comprare di nuovo. Quindi, scegli una percentuale equilibrata.
Unire troppi pubblici in un unico calderone
Certo, la ASC nasce per semplificare. Ma se mescoli troppe liste personalizzate in una definizione confusa, non sarà semplice capire cosa stia funzionando. Meglio ragionare su categorie chiare: “View Content 60 giorni,” “Add to Cart 30 giorni,” “Acquirenti ultimi 180 giorni,” e così via.
Conclusioni
Se stai iniziando a sperimentare con le Advantage Plus Shopping Campaign, dedica un po’ di tempo alla definizione dei tuoi pubblici. Identifica con chiarezza quali azioni sul sito valgono come “engagement” e quali utenti possono essere considerati “clienti fedeli.” Se possibile, prepara un file CSV con i dati dei tuoi acquirenti (sempre nel rispetto della privacy) e caricalo su Facebook per creare il pubblico dedicato.
Poi, monitora con costanza il breakdown delle segmentazioni per capire come la ASC spende il tuo budget. Se vedi numeri poco equilibrati — troppi soldi sui clienti esistenti o troppo poco sugli engaged che potrebbero convertirsi — regola il tuo Existing Customer Budget Cap o pensa a qualche modifica creativa. In fondo, il vantaggio di una campagna che punta all’automazione è proprio la libertà di intervenire sui dettagli più importanti.
Spero che questa guida ti abbia dato un quadro chiaro su come lavorare con le audience nelle Advantage Plus Shopping Campaign. A volte, basta davvero poco per rendere i tuoi annunci più efficaci, soprattutto se hai già un buon volume di traffico o di vendite precedenti. E se dovessi nutrire dubbi, ricordati che Facebook Ads Manager è come un laboratorio: ogni test è un passo avanti verso una strategia migliore.
