Hai mai notato come alcuni post su Facebook sembrano esplodere, mentre altri restano nel dimenticatoio? Forse ti sei chiesto se esistono strategie concrete per far conoscere i tuoi contenuti a più persone possibili, senza sprecare budget in campagne poco mirate. Ebbene, se cerchi un sistema chiaro per promuovere efficacemente i tuoi articoli, video, immagini o eventi, sei nel posto giusto. In questa guida troverai un percorso passo dopo passo per impostare e gestire campagne di amplificazione su Facebook e Instagram, oltre a qualche spunto su come integrare l’e-mail marketing. Preparati, perché stiamo per parlare di pubblici personalizzati, offerte interessanti, strategie di esclusione e inclusione, e molto altro ancora.
Perché Amplificare i Contenuti È Fondamentale
Prima di partire con la parte operativa, vale la pena sottolineare il perché l’amplificazione dei contenuti sui social sia così cruciale. Possiamo definire l’amplificazione come il processo di “accendere la miccia” di ciò che hai pubblicato, mostrando un determinato post (che sia un video, un articolo o un semplice post con un’immagine) a un pubblico ben mirato. Immagina di avere un negozio fisico: puoi aver allestito la vetrina più bella del mondo, ma se nessuno passa di lì, le vendite non decollano. Lo stesso vale online: se produci ottimi contenuti e li pubblichi soltanto, è come posizionarli su una strada deserta.
“Ma non basta pubblicare e sperare nell’organico?” Potrebbe succedere di intercettare pubblico in modo spontaneo, ma con la competizione odierna è molto difficile emergere solo così. L’amplificazione (o promozione) dei post ti consente di raggiungere:
- Persone nuove (che non ti conoscono ancora ma potrebbero essere interessate)
- Persone che già ti conoscono (come fan, iscritti alla newsletter, clienti acquisiti) e che magari hanno bisogno di un piccolo promemoria o di una spinta in più per interagire di nuovo con te.
Vedrai che useremo budget specifici per mostrare determinati post a certi segmenti, con uno scopo: aumentare engagement, visualizzazioni o addirittura vendite.
Panoramica degli Strumenti e delle Piattaforme Principali
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Facebook Ads Manager
È il “pannello di controllo” dove crei e gestisci le tue campagne pubblicitarie per Facebook e Instagram. Permette di suddividere le campagne, impostare i budget e selezionare a chi mostrare i tuoi contenuti. -
Pubblici (Audiences)
La possibilità di creare “segmenti” di persone a cui indirizzare la pubblicità è ciò che rende Facebook e Instagram così interessanti. Potrai creare gruppi basati su:- Chi ha già interagito con la tua pagina (fan, persone che hanno messo like o commentato).
- Chi ha visitato il tuo sito o acquistato (se usi il Pixel di Facebook o carichi elenchi di e-mail).
- Lookalike, ovvero pubblici simili alle persone che già comprano da te o sono iscritte alla tua newsletter.
- Persone che hanno guardato i tuoi video oltre una certa percentuale di tempo.
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E-mail Marketing
L’integrazione con il tuo CRM (come Klaviyo o altri) consente di creare liste personalizzate, sincronizzate con Facebook. È un modo rapido per “rilanciare” i contenuti via e-mail e, contemporaneamente, mostrare annunci mirati sui social alle stesse persone. -
Sito/Blog
Che tu stia usando una piattaforma come WordPress o un costruttore come Zipify Pages, avrai bisogno di uno spazio dove caricare i tuoi contenuti: articoli, landing page di offerte, pagine di ringraziamento, e così via. Da lì, i visitatori potranno leggere, guardare i tuoi video o effettuare acquisti.
Creare i Pubblici per l’Amplificazione: Il Primo Passo
Vedrai che la creazione dei pubblici è un tassello fondamentale. Non ha senso investire in pubblicità se non sappiamo a chi mostrarla. Ecco una serie di segmenti “classici” che conviene impostare.
1. Persone che Hanno Interagito con la Pagina Facebook
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Come si fa
- Vai su “Gestione Inserzioni” (Facebook Ads Manager)
- Clicca su “Tutti gli strumenti” e seleziona “Pubblico” (Audiences)
- Clicca su “Crea Pubblico” → “Pubblico Personalizzato” → “Pagina Facebook”
- Seleziona la tua pagina e scegli chi ha interagito (like, commenti, condivisioni, clic, visite al profilo, messaggi). Puoi anche restringere il periodo (es. ultimi 90 giorni).
- Salva questo pubblico con un nome chiaro (es. “FB_PageEngagers_90gg”).
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Perché è utile
Sono persone che hanno già mostrato curiosità. Hanno messo like a un post, lasciato un commento o semplicemente aperto la tua pagina. Probabilmente sono più vicine a impegnarsi di nuovo con te.
2. Persone che Hanno Interagito su Instagram
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Come si fa
- Torna su “Crea Pubblico Personalizzato” e scegli “Account Instagram”
- Seleziona l’account Business e imposta i criteri (es. “Chi ha interagito con il tuo profilo” negli ultimi 90 giorni).
- Dai un nome al pubblico (es. “IG_PageEngagers_90gg”).
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Perché è utile
Può essere che la tua comunità sia più attiva su Instagram. Perciò vale la pena differenziare da Facebook e, se hai un buon seguito su IG, conviene creare un pubblico dedicato.
3. Fan (Chi ha messo “Mi Piace” alla Pagina)
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Come si fa
- Nel processo di creazione di un pubblico da “Pagina Facebook”, seleziona specificamente “Persone a cui piace la tua Pagina”.
- Nome pubblico: “FB_Fans”.
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Perché è utile
Non tutti i fan interagiscono regolarmente. Alcuni hanno messo “mi piace” anni fa e poi sono scomparsi. Rintracciare proprio chi è un fan storico può aiutare a riconquistarne l’attenzione con contenuti interessanti.
4. Iscritti e Clienti (E-mail List)
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Sincronizzazione con CRM
Se usi una piattaforma come Klaviyo, puoi sincronizzare automaticamente la tua lista di iscritti e quella dei clienti, così che Facebook la tenga aggiornata. -
Caricamento manuale
Se il tuo CRM non supporta la sincronizzazione, puoi esportare un file CSV con le e-mail dei tuoi iscritti (o clienti).- Vai su “Crea Pubblico” → “Pubblico Personalizzato” → “Elenco Clienti”
- Carica il file CSV e segui la procedura.
- Nomina il pubblico (ad esempio, “Clienti_ultimi_12_mesi” o “IscrittiNewsletter”).
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Perché è utile
Queste persone hanno espresso un interesse ben definito (se sono clienti, hanno pure acquistato). Spesso si tratta del pubblico migliore, poiché ha già dimostrato fiducia nel tuo brand.
5. Pubblici Simili (Lookalike)
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Come si creano
- Una volta creato un pubblico di partenza (ad es. “Clienti_2_anni”), selezionalo e fai clic su “Crea pubblico simile”.
- Scegli il Paese (o i Paesi) di destinazione e imposta la “grandezza”: 1%, 2%, ecc. Più il valore è basso (1%), più Facebook trova persone molto simili ai tuoi clienti in termini di interessi e dati demografici.
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Perché è utile
Con i lookalike cerchi di raggiungere persone nuove con un profilo molto simile a chi già acquista. È un’ottima strategia per scoprire “nuovi potenziali fan o clienti”.
Creazione e Gestione delle Campagne Pubblicitarie
Ora che abbiamo i pubblici, creiamo effettivamente le campagne in Facebook Ads Manager. Vedremo due approcci principali:
- Campagna per l’Interazione (Page Post Engagement): serve a diffondere i tuoi contenuti (video, post, immagini) e generare like, commenti, condivisioni o visualizzazioni di video.
- Campagna di Conversione (obiettivo Vendita/Azione Specifica): serve a incentivare chi è già “caldo” (es. iscritti o ex clienti) a tornare sul tuo sito per completare un acquisto, magari con una piccola offerta.
Prima di tutto, nella schermata principale di Ads Manager:
- Clicca su “+ Crea” per avviare una nuova campagna.
Campagna per l’Interazione (Page Post Engagement)
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Seleziona l’Obiettivo
- Scegli “Interazione” (può comparire come “Engagement” in alcune versioni).
- Specificalo come “Interazioni con i post” (Post Engagement).
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Nome Campagna
- Ad esempio “Amplificazione Contenuti – Engagement”.
- Disattiva “Ottimizzazione del budget a livello di campagna”, in modo che potrai gestire il budget nei singoli gruppi di inserzioni (ad set).
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Creazione del Gruppo di Inserzioni (Ad Set)
- Imposta un nome: es. “ENG – Acquirenti + Iscritti”.
- Definisci un Budget Giornaliero (ad es. 10€/giorno).
- Nei “Pubblici” scegli l’audience corrispondente (i tuoi clienti, i tuoi iscritti, i fan, i follower IG, ecc.). Puoi anche creare gruppi di inserzioni separati per ciascun pubblico, se sono abbastanza grandi.
- Limita fascia di età e genere se sai già che il tuo prodotto è, per esempio, soprattutto femminile dai 45 anni in su.
- Come “Posizionamenti” scegli “Automatici” (Facebook di solito gestisce in modo ottimale la distribuzione sui vari posizionamenti: feed, storie, ecc.).
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Creazione dell’Inserzione (Ad)
- Puoi selezionare “Usa un post esistente” dal tuo feed della Pagina Facebook.
- In questo modo amplifichi un contenuto che hai già pubblicato. Tutti i like e commenti che arriveranno si sommeranno a quel post e resteranno anche sul tuo feed.
- Seleziona la tua Pagina Facebook e poi scegli il post.
- Clicca “Pubblica”.
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Duplicare i Gruppi di Inserzioni per Coprire Altri Pubblici
- Una volta creato “ENG – Acquirenti + Iscritti”, potresti duplicarlo e rinominarlo “ENG – Fan + Page Engagers”.
- Cambierai solo il pubblico: stavolta scegli chi ha interagito, i tuoi fan e magari escludi clienti già esistenti, per non sovrapporre.
- Stessa cosa se vuoi includere un pubblico lookalike per scoprire persone nuove. Lo duplicherai e selezionerai “Lookalike 1%”.
- In ognuno imposti un budget diverso, se vuoi.
Piccolo Consiglio
Se hai video lunghi (oltre 1 minuto), potresti in alternativa creare una “Campagna Obiettivo Visualizzazioni Video” (Video Views). Il meccanismo è molto simile: stessa idea di pubblici, stessi passaggi di duplicazione, soltanto che Facebook cercherà principalmente persone che guardino i video. Questo può aumentare la probabilità che il tuo video venga effettivamente visto fino in fondo.
Campagna di Conversione (Obiettivo Vendite o Azioni Specifiche)
Vuoi trasformare il pubblico “caldo” in acquirenti? O magari riportare vecchi clienti a comprare di nuovo? Qui entra in gioco la campagna con obiettivo “Conversione”. Il meccanismo di base è simile, ma alcune cose cambiano.
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Creazione Campagna
- Clicca su “Crea” in Ads Manager
- Seleziona “Vendite” (o “Conversioni”).
- Disattiva sempre l’opzione del budget a livello di campagna, così da gestire i budget singolarmente.
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Gruppo di Inserzioni
- Imposta un nome: es. “Conversion – Acquirenti + Iscritti”.
- Nel campo “Evento di Conversione” scegli “Acquisto” (Purchase), se hai correttamente configurato il Pixel di Facebook sul tuo e-commerce.
- Imposta un budget (es. 10€/giorno).
- Scegli il pubblico (esattamente come prima). Per questa campagna ha molto senso puntare su chi ha già mostrato un interesse elevato: clienti passati, iscritti, chi ha visitato il sito o guardato i tuoi video al 50% (se hai creato un pubblico specifico).
- Verifica di impostare i posizionamenti su “Automatici” o seleziona quelli in cui credi che la tua offerta performi meglio (il feed Instagram, le Storie, ecc.).
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Inserzione (Ad)
- A differenza di prima, è spesso utile creare un post apposito, con una grafica o un video che spieghi l’offerta.
- Aggiungi un bottone CTA (Call to Action) tipo “Acquista Ora” o “Scopri di più”.
- Nel testo dell’annuncio, potresti inserire uno sconto riservato, un codice coupon o un vantaggio temporaneo (“Solo per i nostri iscritti”).
- Inserisci il link alla tua pagina di vendita, che magari include già uno sconto particolare.
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Pubblicazione
- Quando hai finito, clicca su “Pubblica”.
- Se vuoi creare più varianti di annuncio (per esempio un’immagine e un video), puoi duplicare l’inserzione e cambiare il contenuto creativo.
Tenere Sotto Controllo Frequenza e Budget
Uno degli errori più comuni è lasciare la campagna andare per giorni (o mesi) senza monitorarla. Magari stai spendendo troppo per un pubblico piccolo, che riceve lo stesso annuncio decine di volte. Per evitare questa “saturazione”:
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Controlla la Frequenza
- In Ads Manager, aggiungi la colonna “Frequenza” (Frequency).
- La frequenza indica, in media, quante volte ogni persona raggiunta ha visto il tuo annuncio.
- Se sale troppo (ad es. 8, 10, 12), rischi che la gente si stanchi. Forse conviene abbassare il budget o cambiare creatività.
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Verifica il Costo per Risultato
- Se miri a interazioni, controlla il “Costo per Engagement” o “Costo per Visualizzazione Video”.
- Se miri a vendite, controlla il “Costo per Acquisto” e il “ROAS” (ritorno sulla spesa pubblicitaria).
- Se noti che i costi salgono senza un ritorno concreto, valuta se modificare le creatività o ridurre il budget.
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Aggiorna e Ruota i Contenuti
- Chi vede sempre lo stesso post finisce per ignorarlo. Inserisci nuovi video, nuove immagini o nuovi articoli da promuovere.
- Così facendo, mantieni l’interesse vivo e riduci il rischio di saturazione.
Alternanza di Contenuti: Non Solo Vendita, ma Coinvolgimento
Una strategia vincente prevede di alternare contenuti “puramente di valore” (come video informativi, articoli che spiegano un tema, tutorial, testimonianze spontanee, ecc.) a contenuti promozionali (sconti, offerte). Se spingi solo la vendita, rischi che le persone si disaffezionino o ti percepiscano come “sempre in pubblicità”.
Quali contenuti puoi amplificare con budget ridotti, puntando principalmente all’interazione?
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Articoli del Blog
- Scegli un titolo interessante e pubblica uno snippet su Facebook con una piccola anteprima e un link all’articolo completo.
- Amplificalo verso i tuoi iscritti, i fan e un pubblico lookalike.
- L’obiettivo qui è di attirare lettori e dare valore, non necessariamente vendere subito.
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Video Dietro le Quinte
- Racconta la storia del tuo brand, mostra come si prepara un prodotto, intervista un collaboratore.
- Le persone adorano i contenuti trasparenti.
- Amplificando questo tipo di video, crei un’audience di “video-viewers” da poter poi convertire con la campagna di vendite.
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Testimonianze e Recensioni
- Se hai clienti soddisfatti che parlano di te, prova a filmarli (o chiedi loro un breve video dal cellulare).
- Pubblica su Facebook/Instagram e avvia una campagna di interazione.
- Spesso queste storie, autentiche e spontanee, creano un’ottima connessione emotiva.
Non Dimenticarti della mail Amplification
Mentre imposti le campagne social, non tralasciare l’e-mail marketing. Inviare una newsletter o una mail dedicata a un nuovo contenuto fa parte dell’“amplificazione”. Ecco alcuni esempi di come sfruttare la posta elettronica:
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Newsletter Periodica
- Raccogli le ultime novità (nuovi post, video, promozioni) in un’unica mail.
- Invia al tuo database di iscritti, magari una volta a settimana o al mese, a seconda della frequenza.
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Invito all’Azione Mirato
- Se pubblichi un video davvero cruciale, manda una mail specifica: “Ciao Paola, ecco il video che spiega come usare il nostro nuovo prodotto”.
- All’interno, link al blog o direttamente al post su Facebook per incrementare le visualizzazioni e i commenti.
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Annuncio di Offerta Riservata
- Se hai preparato una landing page con uno sconto (ad es. 10%), avvisa i tuoi iscritti via mail.
- E, in parallelo, mostra la stessa offerta su Facebook con una campagna di conversione.
- Così le persone vedono più volte il tuo messaggio (in inbox e nel feed social), e aumenti le chance di acquisto.
Che Succede se Usciamo da Facebook/Instagram?
Una volta acquisita dimestichezza con Facebook e Instagram, potresti espandere le strategie di amplificazione altrove:
- YouTube: puoi creare inserzioni video o banner su YouTube, mostrando i tuoi contenuti a chi guarda video simili o è già entrato in contatto col tuo brand (se hai un Pixel o un sistema di tracciamento integrato con Google Ads).
- Rete Display di Google: puoi mostrare banner su siti partner di Google, sempre con un target specifico.
- TikTok Ads: se il tuo pubblico è giovane o il tuo prodotto si presta a contenuti “creativi e veloci”, potresti sfruttare questa piattaforma in crescita.
Tuttavia, è consigliabile iniziare con un singolo ecosistema (Facebook/Instagram) e concentrarsi su quello, perché già offre un bacino enorme e, soprattutto, permette di ottenere ottimi risultati con budget contenuti.
Conclusioni Pratiche: Strategia Giornata Tipo
Facciamo una sintesi concreta in modo da avere chiari i passaggi quotidiani o settimanali.
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Pubblica regolarmente contenuti
- Video, articoli, post testuali, grafiche.
- Cerca di stabilire un ritmo (es. 2-3 contenuti alla settimana).
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Scegli quali contenuti amplificare
- Non tutti meritano lo stesso budget. Forse un video speciale ha più potenziale, mentre un post di “buongiorno” è meno rilevante.
- Decidi un budget ridotto (5-10€ al giorno) per i post che vuoi spingere con l’obiettivo “interazioni”.
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Controlla o crea nuovi pubblici
- Aggiorna i pubblici personalizzati (nuovi iscritti, nuovi clienti).
- Aggiorna i pubblici di “video-viewers” (se fai campagne video).
- Eventualmente crea nuovi lookalike.
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Avvia o modifica le campagne
- Campagna di Interazione: crea un gruppo di inserzioni per i “già clienti”, uno per i “fan & engagers”, uno per i “lookalike”.
- Metti lo stesso post (o contenuti diversi) in ognuno, con budget separati.
- Campagna di Conversione: sfrutta un’offerta (sconto o bonus) per chi è già caldo. Pubblica un’inserzione dedicata con link a una pagina promozionale.
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Monitora frequenza e risultati
- Se la frequenza schizza a 10, riduci budget o cambia creatività.
- Se il costo per interazione si alza troppo, prova un nuovo post o riduci l’audience.
- Se la campagna di conversione non genera vendite, verifica la pagina di destinazione o la tua offerta.
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Coinvolgi via e-mail
- Manda una mail riepilogativa dei tuoi nuovi contenuti.
- Se hai un contenuto top, manda una mail dedicata.
- Incoraggia la condivisione: “Se ti è piaciuto il nostro articolo, inoltralo a un amico”.
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Sperimenta, Analizza, Ripeti
- Prova immagini diverse, titoli diversi.
- Dedica un giorno al mese per analizzare i dati nel dettaglio: chi ha interagito di più, dove hai speso troppo.
- Mantieni quello che funziona e abbandona rapidamente ciò che non rende.
Una Piccola Digressione: Come Gestire le Creatività
Sembra banale, ma i contenuti visuali e testuali influiscono in modo enorme sui costi della pubblicità. Ecco alcuni consigli:
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Brevità e Chiarezza
Sui social, pochi leggono testi lunghi. Concentrati sul messaggio principale: “Questo è il nostro nuovo articolo che ti insegna X, clicca per leggerlo.” -
Video Coincisi
Video brevi (15-60 secondi) funzionano bene per stuzzicare la curiosità. Se hai bisogno di più spazio (tutorial, testimonianze lunghe), assicurati che i primi secondi siano avvincenti. -
Grafica Pulita
Se usi immagini con testo sovrapposto, non riempirle di troppe parole. Sii essenziale. Facebook tende a penalizzare le immagini super cariche di testo. -
Richiami Emozionanti
Un pizzico di calore umano, qualche domanda (“Ti sei mai chiesto come…?”), un tocco di immediatezza (“Prova subito questo consiglio…”), può fare la differenza per attirare l’attenzione, senza esagerare.
Gestione del Calendario Editoriale e Pianificazione
Se vuoi crescere in modo costante, è utile preparare un calendario editoriale. Per esempio:
- Lunedì: pubblichi un video dietro le quinte, lo amplifichi con budget minimo (5€ al giorno) per 3-4 giorni.
- Mercoledì: condividi un articolo sul blog, spiegando un concetto interessante, e lo amplifichi verso lo stesso pubblico (o un pubblico simile).
- Venerdì: invii una newsletter che riassume i contenuti di lunedì e mercoledì, con i link diretti.
- Una volta al mese: lanci una campagna di conversione con un’offerta speciale, destinata ai tuoi iscritti e ai visitatori ricorrenti del sito.
Questo ritmo può essere modulato secondo le tue risorse, il tuo settore e il comportamento dei clienti. L’importante è non rimanere immobili. Facebook e Instagram amano la freschezza e le persone si annoiano facilmente.
Integrazioni Utili
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Pixel di Facebook
Assicurati di aver installato correttamente il Pixel sul tuo sito eCommerce o blog. Ti consente di tracciare conversioni, visualizzazioni di pagina, acquisti e di creare pubblici “visitatori del sito”. -
Strumenti di Terze Parti
Se usi Klaviyo (o altri CRM avanzati), puoi creare segmenti molto specifici (es. chi ha aperto la mail ma non ha cliccato, chi ha comprato più di 2 volte negli ultimi 6 mesi) e sincronizzarli in modo automatico come pubblici in Facebook. -
Analisi dei Dati
Dedica del tempo a interpretare i dati dentro Ads Manager. Ad esempio:- Quale pubblico offre il costo più basso per risultato?
- Quale tipo di annuncio genera più commenti?
- Il tasso di conversione sul sito è accettabile, o c’è un collo di bottiglia?
Possibili Difficoltà e Come Superarle
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Account Pubblicitario Bloccato o Inserzioni Rifiutate
Può capitare per policy di Facebook (testo sul corpo, claims troppo diretti, immagini non conformi). Leggi bene le regole pubblicitarie e, se capita di essere bloccati, invia un ticket di assistenza. -
Frequenza che Sale alle Stelle
Se il pubblico è troppo piccolo e il budget è alto, le stesse persone vedranno l’annuncio troppe volte. In tal caso, riduci il budget o cerca di allargare il pubblico. -
Costi in Aumento
È normale che i costi di acquisizione o per interazione possano salire con il tempo. Per questo è fondamentale rinnovare le creatività e testare nuove angolazioni. -
Difficoltà a Leggere i Dati
Ads Manager può sembrare complicato. Creare viste personalizzate (colonne con i dati che interessano a te) e fare report settimanali aiuta a non perdersi. Magari puoi evidenziare: spesa, impression, frequenza, costo per risultato, vendite generate, ROAS.
Conclusioni
In fin dei conti, questa guida vuole spingerti a usare Facebook e Instagram in modo strategico, con un occhio attento alla qualità del contenuto e alle persone a cui lo mostri. L’amplificazione non è un’operazione “una tantum”, ma un circolo continuo di pubblicazione, sponsorizzazione, analisi e ottimizzazione.
- Pubblica contenuti utili e interessanti: storie, tutorial, articoli, testimonial.
- Crea e organizza i tuoi pubblici: clienti, iscritti, fan, pubblici simili, chi ha guardato i tuoi video, chi ha visitato il tuo sito.
- Imposta campagne su misura: una per l’engagement (commenti, condivisioni, like) e una per le conversioni dirette (vendite o lead).
- Monitora i risultati con frequenza, costo per risultato e ROAS.
- Aggiorna regolarmente: nuovi post, nuove creatività, nuovi spunti, nuove offerte.
Se sarai costante, vedrai gradualmente crescere la tua base di follower, aumentare l’engagement sui post e incrementare le vendite. È proprio come il sale nell’insalata, come suggeriva la simpatica analogia all’inizio: se ne metti la quantità giusta, i tuoi contenuti diventeranno irresistibili. Troppo poco e nessuno se ne accorge, troppo e la gente si stufa. In equilibrio, invece, funziona alla grande.
E ora tocca a te: metti in pratica questi consigli. Prova a impostare la tua prima (o prossima) campagna di interazione, poi passa a quella di conversione, e non scordare di inviare una bella mail alla tua lista. Sperimenta, misura, e aggiusta il tiro. Non esiste una formula fissa, perché ogni settore e ogni pubblico hanno le loro dinamiche. Ma seguendo questi passaggi ti troverai decisamente avanti rispetto a chi lancia annunci a caso o si affida solo ai post organici.
